Madamanga

Carta antemoro

MADAGASCARL'uso della carta antaimoro fu introdotto in Madagascar dagli Arabi intorno al 1300, prima dell'arrivo degli europei sull'isola. Fu il popolo Antaimoro, l'etnia malgascia cui si deve la introduzione della scrittura, a svilupparne la produzione, utilizzandola per la stesura dei Sorabe, i testi sacri malgasci.Il processo di produzione utilizzato per la carta di antemoro è ancora quello tradizionale. Le fibre di corteccia della pianta di avoha vengono bollite in grossi calderoni per oltre 3-4 ore e quindi ridotte ad una poltiglia servendosi di pestelli di legno. La pasta così ottenuta viene poi diluita con acqua, stesa su un panno di cotone fissato ad un telaio di legno, ed esposta all'aria per l essiccazione. I fogli grezzi vengono successivamente decorati con fiori secchi e ricoperti da un ulteriore sottile strato di pasta diluita. Una volta completata l'essiccazione i fogli vengono distaccati dai telai, piegati e tagliati in base all'utilizzo previsto. Un'antica tradizione tramandata dalla famiglia araba Anteimoro nel 1300.Manualità e l'esperienza degli artigiani Malgasci danno vita ad oggetti unici, come sacchetti, scatole, album portafoto, libri e confezioni di vario genere e misure.

freccia Carta antemoro (Artigianato)